M. Nizzoli
Nasce a San Rocco di Boretto il 2 gennaio 1887, frequenta l’Istituto d’Arte “Toschi” di Parma (1910).
Dopo essere stato insignito della laurea honoris causa in architettura dal Politecnico di Milano (1966) Nizzoli muore nella sua residenza estiva di Camogli il 31 luglio 1969.
Decora la Sala del Consiglio del palazzo municipale di Boretto (1911-1913) in stile Liberty. Le suggestioni sono numerose: “le decorazioni che incorniciano le porte e le finestre evocano la cultura egizia e quella babilonese; per quanto riguarda le pitture è possibile riconoscere diverse fonti di ispirazione: la modellazione espressiva, per esempio, apprende carattere soprattutto dall’orientamento viennese e importa vari elementi tipici della produzione di Gustav Klimt”.
Progetta e realizza il Teatro Comunale di Boretto (1914-1922) sempre in stile Liberty. I lavori, iniziati nel 1914 e proseguiti nel 1915, sono già a buon punto di realizzazione quando vengono interrotti causa la guerra. Durante il conflitto, il teatro viene requisito ad uso caserma fino alla metà del 1921. Quando viene riconsegnato al Comune, lo stabile si presenta in uno stato di avanzato degrado e deperimento. La facciata di Marcello Nizzoli e l’ingresso vengono abbattuti e il teatro viene rifatto in stile neoclassico.
Si trasferisce a Milano dove lavora come cartellonista e scenografo, in collaborazione con vari artisti, come ad esempio De Chirico.
Nel 1935 comincia la sua collaborazione con la Olivetti per la quale progetta, oltre agli edifici, diversi modelli di macchine da scrivere.
In occasione del centenario della nascita di Marcello Nizzoli, l’Amministrazione Comunale ha voluto ricordare e rendere merito al suo illustre cittadino, pubblicando l’opera: “Marcello Nizzoli Opera prima 1911-1913”
Con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Boretto è stata pubblicata una raccolta di vecchi ricordi dal titolo “Marcello Nizzoli” a cura del Prof. Galliano Cagnolati.
Presso la biblioteca comunale sono disponibili pubblicazioni su Marcello Nizzoli.